Corte Costituzionale "In taluni casi non è reato la selezione degli embrioni"

di Redazione 12/11/2015 CULTURA E SOCIETÀ
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Importante pronunciamento della Corte Costituzionale in tema di fecondazione. A cadere è la norma che regola in materia la mancata selezione degli embrioni, infatti la suprema Corte ha che non è reato la selezione nei casi in cui sia esclusivamente finalizzata ad evitare l'impianto di embrioni affetti da gravi malattie trasmissibili, e nello specifico le patologie rispondenti ai criteri di gravità previsti dalla legge 194 sull'aborto.

In tal senso la Corta ha giudicato non fondata la questione relativa alla soppressione degli embrioni. La legge 40 vieta e sanziona penalmente tale condotta, anche se riferita agli embrioni che, a seguito di diagnosi preimpianto, risultino affetti da grave malattia genetica.

 


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